SCAMPIA SI GIRA

«Scampia si gira 2018»: cultura, food e innovazione per un quartiere che guarda al futuro

Impresa culturale, ristorazione sociale e innovazione: sono queste le parole d’ordine di Scampia si gira 2018, il progetto di inclusione sociale e occupazionale presentato nell’Auditorium dell’istituto superiore alberghiero “Vittorio Veneto”. Un percorso di riscrittura culturale e imprenditoriale che l’associazione “Abili Oltre” intende realizzare attraverso l’attivazione di tre corsi formativi sul territorio aperti ad abili e diversamente abili. Il primo dei tre si intitola Scampia 5.0 , ed ha l’obiettivo di proiettare la VIII municipalità verso il futuro e far incontrare i giovani di Scampia con protagonisti della contemporaneità che hanno dato il loro contributo nell’ambito degli studi sull’intelligenza artificiale e sulla realtà aumentata. Il secondo progetto, invece, riguarda una formazione professionale integrata nel settore food, che darà il via a una startup per la ristorazione sociale. Ultimo, ma non meno importante, è il percorso volto a promuovere l’impresa culturale, per aprire gli occhi ai ragazzi sulle opportunità di lavoro che si nascondo dietro le arti dello spettacolo. Nella giornata di presentazione del progetto Paolo Masini, partner dell’iniziativa e consigliere del Ministro Dario Franceschini, ha illustrato i propositi di “MigrArti”, il bando del Mibact per finanziare progetti di cinema e spettacolo dedicate alle diverse culture presenti oggi in Italia, ai cui vincitori spetta il tappetto rosso del Festival del cinema di Venezia. Nel corso dell’incontro è stato proiettato il cortometraggio «La Recita», vincitore dell’ultimo concorso: in sala è intervenuto anche Gaetano Di Vaio, attore napoletano e produttore del corto.
«Abbiamo un’idea di intervento che è quella di scoprire i talenti del territorio e farli uscire fuori attraverso la creazione di startup che vivono la contemporaneità. Riteniamo che il grande patrimonio della creatività partenopea debba rimanere sul territorio – ha spiegato Marino D’Angelo, presidente dell’associazione “Abili Oltre” – abbiamo scelto Scampia perché qui ritroviamo delle grandi possiblità e grandi intelligenze, il problema è che queste ultime fuggono all’estero. Dobbiamo fare in modo che invece restino qui e vengano messe a frutto sul territorio».
Alla presentazione, oltre alle associazioni del terzo settore del territorio, hanno preso parte Apostolos Paipas, presidente di Municipalità, Giulio Romani, segretario generale Firs Cisl e uno dei finanziatori del progetto, e Giacinto Palladino, Presidente di First Social Life.

Fonte: ilmattino.it